venerdì 25 luglio 2025

Una domanda

Ciao a tutti, ho pensato oggi di scrivere solamente una domanda.

Il rispetto e l'integrazione per le persone come me rimarrà solo una moda del momento spinta solo dalla volontà politica di quest'epoca, oppure sarà un vero cambiamento nel mondo in cui viviamo?

E ...

L'auto-comprensione di chi siamo sarà solo dettata dalla moda o emulazione sociale, oppure veramente profonda e autentica?

A voi lascio le risposte, un carissimo saluto a tutti.

giovedì 17 luglio 2025

Amore ... oggi cosi sconosciuto!

Oggi vorrei parlare di un tema di cui tanti parlano ma che a mio avviso pochi sono in grado di sentire oltre che capire veramente. Il mio è un messaggio rivolto non solo alla comunità LGBT ma anche a tutti in generale, perchè le mie osservazioni valgono per tutta la società odierna.

Quello che amaramente sto osservando in questi ultimi tempi è purtroppo una generalizzata mancanza di amore in ogni aspetto della nostra società. Amore, almeno io lo intendo cosi, è unione, ciò che di due fa uno, un miracolo. E si cerca l'unione con l'altro perchè si trova in lui/lei se stessi, ci si riconosce e si vuole riunire questo pezzo perso per strada nel lungo percorso di esistenza delle nostre coscienze.

N
el mondo dell'atomizzazione degli individui, del distanziamento ipocondriaco, l'amore è diventato un perfetto sconosciuto. Ciò che invece ci divide dilaga ovunque e la separazione porta lontano dall'amore, quindi anche dalla comprensione di se stessi.

Molte persone, di qualsiasi categoria (cis, trans, ecc ...), confondono l'infatuazione con l'amore. L'infatuazione è solo la ricerca del piacere egoico usando l'altro, l'amore è invece un'altra cosa. Nell'amore non esiste il se esclusivo, ma solo "noi", dove i due tornati uno non riescono più a separare se stessi ma senza che nessuno dei due rinunci a se stesso, anzi! Facendo questo si ritrova se stessi in un modo cosi completo che è difficile da descrivere con le parole!

Ma l'amore non riguarda solo i rapporti tra le persone, amore è anche saper unire dentro di se cuore e mente, intuito e razionalità, quindi non mettendoli in conflitto, piuttosto facendoli lavorare in sinergia, perchè parte di un'unica cosa.

Una cosa aberrante che sto notando anche di questi tempi, è il pensare che delle macchine possano sostituire una persona che si ama ... a dimostrazione che la maggior parte della gente non cerca amore ma solo infatuazione.

Per quanto riguarda la comunità LGBT, siccome penso che dovrebbe essere portatrice di pace e amore, dovrebbe essere in prima linea nel portare avanti questi valori, quindi prendere le distanze invece da manifestazioni che invece spingono più verso l'infatuazione.

Per oggi è tutto ragazzi, spero di non avervi annoiati, ci sentiamo alla prossima, un saluto d'amore a tutti e non fate la guerra!

mercoledì 16 luglio 2025

Le parole contano

Oggi andremo ad analizzare alcuni punti di un testo riguardo un vecchio corteo avvenuto il 18 Maggio del 2025 qui a Roma.

Questo è il link del manifesto per leggere il testo integrale

CORTEO LIBERAZIONE TRANS QUEER

Ecco la prima critica su cui vorrei porre l'accento.

"Le vite delle persone trans, non binarie, intersex, contano più delle opinioni delle persone cis!"

Che le vite delle persone, di qualunque categoria, valgano piu di qualsiasi opinione siamo d'accordo, ma francamente ghettizzarsi o addirittura generalizzare prendendosela direttamente con le persone cisgender è piuttosto scorretto, quando sappiamo che infatti non sono le persone cis ad essere di solito intolleranti verso di noi, quanto piuttosto le persone omosessuali represse a comportarsi cosi. 

Io avrei scritto la frase in questo modo:

"Le vite delle persone trans, non binarie, intersex contano piu delle opinioni dei bigotti".

Perchè qui non è una guerra tra "categorie", quanto più un criticare un modo arretrato e chiuso di mentalità, certamente non costruttivo verso la società ma che non si può associare esclusivamente alle persone cisgender. Generalizzare e poi lamentarsi che qualcuno generalizza verso di te è davvero incoerente.

Altra citazione:

"Siamo stanch3 di essere oggetto di dibattiti violenti"

Ora non ho niente in contrario contro le persone non binarie che dichiarano di non sentirsi ne maschio ne femmina, ma da qui a usare questi pronomi neutri per tutti ce ne vuole. Dico sinceramente, perchè io che mi sento fortemente tendente al femminile dovrei sentirmi chiamata con un pronome neutro che tralaltro non esiste nella lingua italiana? Ancora una volta si denota un tentativo subdolo di imporre qualcosa che non vale per tutti e questo non va bene a mio avviso. Direi che sarebbe meglio usare tali pronomi solo per chi è non binario, perchè come io potrei sentirmi offesa da un bigotto se venissi chiamata al maschile, mi sentirei ugualmente offesa se venissi chiamata al neutro! Manco fossi una macchina alla Borg di Star Trek!

Purtroppo quello che noto di questi tempi, è la tendenza a soffermarsi piu sul formale che sul sostanziale. Ci si preoccupa tanto di usare termini neutri, ma dopo si generalizza comportandosi a specchio come i bigotti che si criticano tanto.
Spero che queste mie critiche siano ascoltate e per oggi vi do un caro saluto a tutti, tutte e tutt3!

martedì 15 luglio 2025

La verita sta sempre nel mezzo!

Eccoci qua col nostro primo post! Devo dire che ci ho pensato molto prima di aprire un blog, ma ho ritenuto che fosse davvero necessario visti i tempi che viviamo.
Come avrete intuito, chi vi parla è una persona transgender ma non come tante altre che molti potrebbero essere portati a pensare.
La mia più grande preoccupazione che mi ha portata a scrivere qui è il fatto che nonostante io faccia parte di una certa "categoria", ho più volte preso posizioni critiche sui movimenti LGBT di oggi.

In questo mondo purtroppo gli estremi hanno sempre la meglio e la verità che sta sempre nel mezzo viene ignorata. Quello che ho notato in questi anni è che quelli che si proclamano come "difensori" delle persone come me, in realtà stiano facendo danni non solo a noi ma anche a tutta l'umanità. I loro proclami stanno solo creando odio verso di noi creando una spaccatura nella società che ahimè il potere vuole sempre per controllare le masse (solito divide et impera).

Quello che con alcuni post cercherò di dire in questo blog è cercare di ricucire lo strappo che il potere ha fatto in tutti questi anni, mostrando alle persone volenterose di capire fino in fondo che non bisogna cadere nella trappola messa da chi comanda la quale può indurre alla marginalizzazione delle persone LGBT. Quello che vorrei dire in sintesi è che bisogna demonizzare chi usa lo strumento e non lo strumento. Purtroppo ho capito che le persone come me sono state utilizzate dal potere per far male al mondo e questo non lo voglio assolutamente. Sono convinta che è possibile integrare le persone con le loro diversità nella società, senza fare le assurdità come dare fastidio ai bambini oppure evidenziando con i mass media individui molto narcisisti e poco seri come rappresentanti.

Sono sicura che con la giusta saggezza da parte di tutti, possiamo vivere come meglio ci sentiamo senza arrecare danno alla società, soprattutto i bambini che invece andrebbero lasciati stare in pace.

Sono nata classe 1982 e ai miei tempi quando ero piccola tutte queste cose non c'erano e nonostante questo, eccomi qua. La scoperta di se stessi è una cosa personale e nessuno, nemmeno gli insegnanti, si deve permettere di condizionare queste menti giovani. Quando si è adulti si possono prendere le giuste decisioni per se. Il pericolo che ho visto è il rischio di creare false omosessualità / transessualità che non creano alcuna evoluzione nella società. Il rispettare la diversità non può e non potrà mai essere un'imposizione.

Per ora ho dato giusto un'idea generale di quello che voglio scrivere in questo blog. Per oggi è tutto, un saluto a tutti!

Un pendolo che non si ferma mai

Cos'è un pendolo? Un oggetto che oscilla da una posizione all'altra fermandosi nel mezzo solo quando esaurisce la sua energia meccan...